In scena un musicista. Un po' come i musicisti del cinema muto. Ma è un musicista di oggi. Per una specie di cinema di oggi. E arriva un personaggio singolare, su una strana macchina che fa rumore e che porta tutto un mondo. O dei frammenti di mondo.
Da quale pianeta viene? Difficile dirlo. Ma viene per un Appuntamento. È leggermente in anticipo. Allora in questa attesa, apparentemente abituale per lui, fa vedere e ascoltare le immagini dei mondi che ha incrociato o che abita. Lo fa come altri fumerebbero una sigaretta.
Un personaggio che gioca coi suoi fumi di ciminiera, le sue piogge in scatola, il suo albero, disegno animato su una luna di metallo. Ci parla dei suoi mondi in un misto di silenzio e di lingue incontrate.

"Mi ricordo di un uomo che abitava nella strada dove io vivevo. Diceva buongiorno a tutti, molte volte al giorno. Ma parlava una lingua tutta sua e passava la maggior parte del suo tempo a guardare l'orizzonte. Doveva conoscere molti paesi. Amavo i suoi occhi sempre meravigliati. Non so quello che vedeva. Ma mi dava pace vedere la sua meraviglia". (Christophe Piret)


Venerdì 19 settembre ore 21 Monteveglio - Parco Arcobaleno
Domenica 21 settembre ore 21 Monteveglio - Parco Arcobaleno