"La natura delle cose" parte da una domanda che ci siamo posti: quali sono i primi oggetti che ci vengono in mente pensando alla nostra casa d'infanzia. Su questi ricordi abbiamo lavorato.
Ne "La natura delle cose" l'oggetto di partenza, il primo ricordo è il tessuto tramato di una tovaglia da cucina.
Vorremmo che questi oggetti fossero capaci di riportare i colori, gli odori, i suoni e la presenza fisica di cose e persone che abbiamo amato. La densità e il sapore della vita e dei tempi in cui viviamo.
Questi oggetti sono inneschi per la memoria. Storie di rassomiglianza e identità che nascono dalla nostra vita reale e sono presentate in una casa-caravan, il teatro del nostro tempo.
Crediamo che svelare il passato sia centrale nel dare un senso al presente e il teatro può contribuire a scoprire livelli nascosti, interpretandoli e ricostruendoli.
Questi oggetti e testi rivelano i nostri rituali compulsivi, ossessioni e fantasie, dove memoria, immaginazione, emozione, desiderio e perdita sono intrecciati con l'esperienza dello spettatore.


Venerdì 26 settembre ore 21 Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
Domenica 28 settembre ore 21 Bazzano - Rocca dei Bentivoglio
Martedì 30 settembre ore 20,30 Bazzano - Rocca dei Bentivoglio