Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all'attivo una trentennale collaborazione indirizzata verso il teatro d'attore che negli ultimi anni si è concentrata su uno studio di testi classici e in particolare del teatro pirandelliano. Vincitori del Premio Eti-Gli Olimpici del Teatro nel 2007 e del Premio Hystrio-Anct nel 2010, Vetrano e Randisi compiono in questa serata un viaggio che li riporta alle nobili origini della loro Sicilia proprio attraverso le parole di Pirandello. Dialoghi, monologhi e racconti - venati del suo tipico umorismo o esplosivi nella loro forza drammatica - fanno risuonare le parole del grande Maestro che chiedeva ai suoi attori di agire sempre per mosse d'anima (titolo del loro spettacolo/tributo al grande agrigentino) per innescare una perfetta circolarità tra personaggio e interprete. Faranno da contrappunto brani tratti da Diablogues, i dialoghi surreali di Roland Dubillard da loro messi in scena nel '94 e che hanno scelto come nome per l'associazione da loro fondata, e frammenti del testo Totò e Vicé di Franco Scaldati, poetico e sognante tributo da loro scelto per ricordare Leo de Berardinis.

Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorano insieme dal 1976. Col Teatro Daggide di Palermo, loro città d'origine, hanno condiviso fino al 1982 l'esperienza formativa del teatro di gruppo, orientando la propria ricerca verso il teatro d'attore, l'improvvisazione e la drammaturgia collettiva. In seguito hanno formato e diretto per dieci anni una compagnia all'interno della Cooperativa Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna.
Nel 1995 hanno fondato l'Associazione Culturale Diablogues, che spazia da produzioni di spettacoli di ricerca teatrale e musicale alla didattica, da collaborazioni e consulenze artistiche alla progettazione e realizzazione di festival, rassegne ed eventi teatrali unici, con allestimenti in luoghi di particolare interesse artistico e culturale.
Dal 1999 una creativa e fruttuosa collaborazione con Le belle bandiere e col Teatro de Gl'Incamminati di Milano ha avviato uno studio sui testi classici, che ha fatto conoscere e apprezzare il lavoro di ricerca teatrale di Vetrano e Randisi anche in circuiti e teatri di tradizione.
Dal 2001 sono i direttori artistici del Festival "Acqua di terra / Terra di luna" che si svolge nel mese di luglio lungo la vallata del Santerno.
Nelle ultime stagioni i due registi hanno formato una nuova compagnia di attori con cui continua il lavoro sui classici - in particolare del teatro pirandelliano (L'uomo, la bestia e la virtù, Pensaci, Giacomino!, I giganti della montagna e L'uomo dal fiore in bocca e Sgombero).
Vetrano e Randisi sono presenti nel Dizionario dello Spettacolo del Novecento edito nel 1998 da Baldini e Castoldi.

Sabato 14 maggio ore 21,00
Teatro delle Ariette - Deposito Attrezzi