A TEATRO NELLE CASE 2014
RESISTENZE
UN CRISTIANO
don giovanni fornasini a monte sole

 





di e con: Alessandro Berti
 


UN CRISTIANO è la storia, forte e tragica, dell'ultimo anno di vita (1943-44) di don Giovanni Fornasini, giovane parroco di Sperticano, piccolo borgo alle pendici di Monte Sole. Questo pretìno cocciuto, fedele al Vangelo, riconosciuto fin da subito dalla popolazione come l'angelo di Marzabotto, è ancora oggi fonte di interrogativi, di ammirazione, di fascino.
Il testo, fedele alle cronache storiche ma del tutto poetico e originale nella ricostruzione ritmica e psicologica dei fatti, ripercorre la sempre più febbrile, ispirata e coraggiosa attività di Don Giovanni a favore della popolazione, in quel terribile ultimo anno, tempo di ferocia radicale che richiese, a chi ne fu in grado, opposte e altrettanto radicali scelte d'amore. Nelle poche, esauste pause tra soccorsi di feriti, sepolture di morti, attività di mediazione col comando tedesco, di contatto con i partigiani, recupero di risorse materiali per i senza casa, don Giovanni si ritira in silenzio, e da questi momenti di contemplazione, sempre più rari e schiacciati dagli eventi, ritorna con forze rinnovate, sorprendendo amici e nemici con la propria energia, anche fisica, che la sua vecchia bicicletta simboleggia. Il testo ha come proprio centro questo rapporto tra silenzio e frastuono, contemplazione e azione, mistica e impegno nella storia, rapporto sempre vivo e operante nelle grandi figure di ogni tempo.

UN CRISTIANO viene rappresentato qui in una versione intima, a voce non amplificata, col pubblico e l'attore a condividere un tavolo, dentro una casa contadina, posta in uno scenario fisico non lontano da quello degli eventi narrati. Raccontando, riflettendo, pregando, leggendo da un libricino che potrebbe essere il diario intimo del curato, che fu trovato nella tasca di Don Giovanni ormai illeggibile, Alessandro Berti accompagna il pubblico dentro la storia luminosa di un pastore popolano, fedele alla giustizia del Regno, e perciò ai più piccoli e indifesi, storia che ancora sveglia le coscienze. Proprio per questo, alla fine del racconto, la serata continuerà con un momento di condivisione e di scambio, a partire dalla testimonianza di questo piccolo maestro provinciale.

giovedì  1 maggio ore 17,30
Teatro delle Ariette Deposito Attrezzi - Loc. Castello di Serravalle - Valsamoggia (BO)