parliamo d'amore?
in Valsamoggia
progetto Paola Berselli, Stefano Massari, Stefano Pasquini
testi Paola Berselli, Stefano Pasquini
immagini Stefano Massari, Benedetta Paganini, Ileana Bonvicini
fotografia e montaggio Stefano Massari
regia Stefano Massari e Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini, Paola Berselli
produzione Teatro delle Ariette 2016
Nel 1965 usciva nelle sale "Comizi d'amore", il film inchiesta sulla sessualità di Pier Paolo Pasolini.
Cinquant'anni dopo ci siamo trovati, un po' per caso, a parlare d'amore con i giovani del Collettivo La Notte. Con loro abbiamo creato lo spettacolo "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore?" che abbiamo portato in tournèe in Valsamoggia nell'estate 2016 all'interno della seconda edizione del progetto TERRITORI DA CUCIRE.
Partendo da loro, dalle loro domande e dalle loro risposte, abbiamo sviluppato il tessuto di questo film, abbiamo incontrato spettatori e cittadini ai quali abbiamo chiesto di parlare d'amore, abbiamo catturato immagini di strade, incroci, case, palazzi del territorio nel quale viviamo.
Alla fine ci siamo accorti che ne valeva la pena, che cinquant'anni dopo Pasolini facciamo ancora fatica a parlare d'amore, che di fronte all'amore siamo tutti principianti.
testi Paola Berselli, Stefano Pasquini
immagini Stefano Massari, Benedetta Paganini, Ileana Bonvicini
fotografia e montaggio Stefano Massari
regia Stefano Massari e Stefano Pasquini
organizzazione Irene Bartolini, Paola Berselli
produzione Teatro delle Ariette 2016
Nel 1965 usciva nelle sale "Comizi d'amore", il film inchiesta sulla sessualità di Pier Paolo Pasolini.
Cinquant'anni dopo ci siamo trovati, un po' per caso, a parlare d'amore con i giovani del Collettivo La Notte. Con loro abbiamo creato lo spettacolo "Di cosa parliamo quando parliamo d'amore?" che abbiamo portato in tournèe in Valsamoggia nell'estate 2016 all'interno della seconda edizione del progetto TERRITORI DA CUCIRE.
Partendo da loro, dalle loro domande e dalle loro risposte, abbiamo sviluppato il tessuto di questo film, abbiamo incontrato spettatori e cittadini ai quali abbiamo chiesto di parlare d'amore, abbiamo catturato immagini di strade, incroci, case, palazzi del territorio nel quale viviamo.
Alla fine ci siamo accorti che ne valeva la pena, che cinquant'anni dopo Pasolini facciamo ancora fatica a parlare d'amore, che di fronte all'amore siamo tutti principianti.