I sogni della Comasina
Progetto teatrale di incursione, incontro e ascolto con i cittadini del quartiere La Comasina di Milano
(giugno - luglio 2009)
progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con il lavoro di Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Gregorio Fiorentini, Stefano Pasquini, Claudio Ponzana
immagini Gregorio Fiorentini e Stefano Massari
regia e montaggio video Stefano Massari
produzione Teatro delle Ariette - 2009
Realizzato per OLINDA "Da vicino nessuno è normale" Ex Ospedale Psichiatrico P. Pini - Milano
Come esploratori, come cronisti, viaggiatori stranieri, ospiti curiosi ce ne andiamo in giro per il quartiere
con un letto a rotelle a fare domande: ma cosa sognano di notte gli abitanti della Comasina?
Camminiamo, incontriamo, guardiamo e ascoltiamo le cose, le case, le strade, i giovani, i vecchi, le donne, gli alberi, i bambini.
Cerchiamo le storie e la storia, i segreti nascosti in un incrocio, in un silenzio, uno sguardo.
Cos'era la Comasina? Cos'è?
Oltre i rancori e le accuse, al di là dei problemi e dei sensi di colpa, nell'innocenza dei sogni cerchiamo lo specchio capace di restituire nella meraviglia di uno sguardo poetico il nostro presente.
(giugno - luglio 2009)
progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini
con il lavoro di Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Gregorio Fiorentini, Stefano Pasquini, Claudio Ponzana
immagini Gregorio Fiorentini e Stefano Massari
regia e montaggio video Stefano Massari
produzione Teatro delle Ariette - 2009
Realizzato per OLINDA "Da vicino nessuno è normale" Ex Ospedale Psichiatrico P. Pini - Milano
Come esploratori, come cronisti, viaggiatori stranieri, ospiti curiosi ce ne andiamo in giro per il quartiere
con un letto a rotelle a fare domande: ma cosa sognano di notte gli abitanti della Comasina?
Camminiamo, incontriamo, guardiamo e ascoltiamo le cose, le case, le strade, i giovani, i vecchi, le donne, gli alberi, i bambini.
Cerchiamo le storie e la storia, i segreti nascosti in un incrocio, in un silenzio, uno sguardo.
Cos'era la Comasina? Cos'è?
Oltre i rancori e le accuse, al di là dei problemi e dei sensi di colpa, nell'innocenza dei sogni cerchiamo lo specchio capace di restituire nella meraviglia di uno sguardo poetico il nostro presente.