27/11/2020
DUILIO

Carissimi,
si diceva lo scorso anno che questa eccezionale occasione negativa (spaventosa e inattingiibile minaccia) avrebbe potuto darci l'occasione di rendere le cose forse più complicate ma migliori.
Ricordo di aver condiviso in un primo tempo quella speranza, ma oggi non ne è rimasta traccia alcuna; e anzi, mi rammarico di tutti coloro i quali hanno voluto credere che tutto avrebbe potuto continuare come prima, senza prendere alcuna precauzione durante l'estate sono andati a Ibiza, in Sardegna e ovunque nella spensieratezza e nella loro assennata fiducia nei sogni, nei desideri dei quali è intessuta la loro vita.
Non è così, almeno questa volta.
E non sono tanto le "cose", consentitemi, che ci farebbero "vivere nella paura che tutto quello che tocchiamo sia sporco, contaminato, avvelenato", ma sono le persone, gli altri, e addirittura, noi stessi che potremmo essere la causa del nostro e del loro ingresso nel girone dei 'Covid+'.
E' questa la formula che un caro amico mi ha comunicato ormai un paio di settimane fa che ha coinvolto la moglie; e ahimè, reputo lui stesso, benché non abbia avuto alcuna notizia ulteriore, nonostante gli abbia inviato una richiesta di averne.
Spero che ne escano nel migliore dei modi possibili.
Dopo anni, in ottobre sono andato a trovarli, e abbiamo passato una bella giornata a fare una delle visite del FAI, ad un sito veramente molto bello, in provincia di Vicenza.
Anche io, in quell'occasione, mi sono sentito di giocare con la mia vita -e con la loro- alla roulette russa; mi è andata bene, loro sono stato contagiati dopo la mia visita. Ma se non fosse stato così?
E' questa la paura che ci assale; non dobbiamo eliminare delle cose dalla nostra vita, ma gli altri, e con ciò pure noi stessi, finché non sia trovato un 'rimedio'.
Possiamo tenere cari, e sempre più cari, coloro i quali ci sono vicini, anche solo idealmente e rinunciare a ciò che facevamo 'naturalmente' senza questa presenza incorporea e letale.
E forse, potremmo anche trovare qualcosa da fare per farci compagnia, anche a distanza; e anzi, per fare compagnia a distanza ai tanti che desiderano condividere quelle emozioni che ci hanno accomunato.
Certo, usando mezzi che rendono quelle emozioni molto differenti, distanti, incorporee, ma non letali.
****
Avrei voluto parlarci con l'autrice del vostro "E riapparvero gli animali"; ma dopo aver visto lo spettacolo. Che pur mantenendo quelle peculiarità che vi contraddistingue nel saper comunicare e coinvolgere lo spettatore, mi ha colpito negativamente. Mi è apparso come una specie di atto di sfiducia, ma direi di più, di ripudio della democrazia, della razionalità, del metodo del dialogo.
In questi giorni, poi, mi è capitato di sentire che in Francia si stanno approvando delle leggi poliziesche molto dure, che danno mano libera agli agenti di operare al di là dei limiti dello stato di diritto. E sono tante le occasioni che mi fanno ritornare a quel testo, ai possibili motivi che ne hanno determinato nell'autrice tanta sfiducia in quella che per me rimane il modello di riferimento per il progresso morale e materiale dell'umanità.
****
Vi ringrazio anche di questa occasione, e spero che vi venga una qualche buona idea per continuare a condividere le emozioni con le quali sapete farci accomunare.

LE VOSTRE RISPOSTE A "DOVE SAREMO NEL MESE DI DICEMBRE?"

24/11/2020 LUIGI
24/11/2020 CLARA - MERCATO SETTIMANALE
24/11/2020 MARINA E DISMA
24/11/2020 LIVIA - SALUTI E UN PENSIERO
24/11/2020 PIERRE
24/11/2020 GIULIANO
25/11/2020 SABINE - RISPONDO AL VOSTRO APPELLO
25/11/2020 MARZIA E MAURIZIO - LA LIBERTA', UN DIRITTO INVIOLABILE
25/11/2020 DANIELA - MI MANCATE
25/11/2020 LUISA
25/11/2020 AZZURRA - CARI
25/11/2020 ALBERTO
25/11/2020 SANDRA - PENSIERI
26/11/2020 PAOLA
26/11/2020 ANNA IDA - PENSIERI DAL FUTURO
26/11/2020 LUISA
27/11/2020 DUILIO
27/11/2020 CHIARA - VIVERE SENZA MUSICA
28/11/2020 GIULIANO - PANDEMIA
29/11/2020 MARIA GIULIA - RISPONDENDO
30/11/2020 ELENA
01/12/2020 GERMANA - VI RISPONDO VOLENTIERI!
01/12/2020 PAOLA
03/12/2020 MARZIA E MAURIZIO - LA LIBERTA', UN DIRITTO INVIOLABILE
04/12/2020 VALENTINA