14/12/2020
ROSSELLA
UNA QUESTIONE DI RITMO
Stamattina mia figlia di 23 anni mi ha detto una cosa che ho trovato illuminante: ci manca il ritmo. E per me è proprio quello il cuore del dramma di questo tempo sospeso: non riesco a trovare un ritmo tra quel tempo e quel vuoto di cui parlate anche voi. Prima, quando avevo un lavoro, anche nella difficoltà delle corse tra una prova e un laboratorio (perché per campare col nostro mestiere si deve far tutto e dunque si corre) sentivo il rumore dei miei passi veloci e capivo che quello era il mio suono, il mio ritmo. Dietro quel rumore si nascondeva però qualcosa di molto più profondo che dava senso alle cose: si chiamava necessità. Ed è esattamente quello che ora non riesco a sentire, perché in quanto animale sociale in perfetta empatia con l'ambiente nel quale mi muovo, non posso che percepire la mia più assoluta inutilità. In una società che non può fare a meno dello shopping, delle feste comandate, delle messe, del taglio di capelli e dello smalto alle unghie, ma può vivere perfettamente senza cultura, qual è il mio posto? Che posso fare senza teatri, senza biblioteche, senza cinema, senza musei? Che poi, detto tra noi, sono sempre stati per antonomasia i luoghi meno affollati delle città italiane. E allora, proprio per questo, noi la cultura l'abbiamo portata nelle strade, nelle scuole, nelle piazze. Proibito anche questo! Cento spettatori, dieci o cinquemila, spazi chiusi, aperti, che differenza fa? Falciamo l'intera testa che tanto chi se ne frega di quei quattro deficienti che fanno finta di lavorare ma giocano a fare gli artisti, perché tanto gli artisti veri, quelli che fanno il cinema, la televisione, l'opera, la gente che conta, quelli continuano a lavorare facendo a porte chiuse produzioni da milioni di euro da spalmare nel meraviglioso mondo dello streaming e della televisione, e quella sì che è la cultura che conta! Per carità l'ho fatto anch'io di realizzare un video per portare a casa un lavoro che avrei dovuto fare dal vivo il 31 ottobre, ma non prendiamoci in giro! Chiunque faccia questo mestiere sa benissimo che dopo acqua asciutta non c'è ossimoro più azzeccato di teatro in video. Io non sono furba, io non ci riesco ad "inventarmi strategie”, io non riesco a riempirlo di progetti intelligenti quel vuoto, mi sento solo incapace, piena di rabbie e ho la testa che frulla immagini e idee e cose da scrivere che però senza la necessità mi fanno solo venire l'emicrania. Ecco, allora mi fermo. Come te. A guardare da lontano quel vuoto tenendomi stretta la mia paura. Sono nata in Sardegna, terra meravigliosa colorata dalle più belle sfumature d'azzurro e di verde che esistano al mondo. Sono stata adottata dall'Emilia Romagna, madre partigiana capace di accogliere nel suo grembo paranoico figli e figlie di tutto il mondo. Abito a Bologna da 25 anni, dove ho cresciuto una figlia, mi sono formata, perfezionata, specializzata, ho fatto progetti, realizzato spettacoli, lavorato, insomma vissuto una vita e per la prima volta, dopo 25 anni trascorro di nuovo l’inverno nella mia terra d’origine, a casa di mamma e papà che grazie al cielo sono pensionati e possono fare la spesa anche per me così io risparmio quello che miracolosamente ho guadagnato nello spiraglio di riapertura estivo. Tanto a Bologna fa più freddo che qui e non avrei nulla da fare. Allora visto che sono qui, in questa terra bellissima, ne approfitto e cammino, al mare, in montagna, dovunque. Cammino tantissimo e ascolto il rumore dei miei passi per cercare un ritmo che mi aiuti a dimenticare di aver perso il mio.
Rossella
LE VOSTRE RISPOSTE A "LA PAURA DEL VUOTO"
05/12/2020 FRANCESCA - GRAZIE...
05/12/2020 NOEMI
05/12/2020 CAMILLA
05/12/2020 GIULIANO - A Pasqui, Paola e al Teatro delle Ariette.
05/12/2020 GRETA
05/12/2020 PIERLUIGI
05/12/2020 CLAUDIA
05/12/2020 NERIO
05/12/2020 CARLA - PAURA DEL VUOTO
05/12/2020 GRETA - PAROLE NUOVE
05/12/2020 ILVA
05/12/2020 IRENE
05/12/2020 RAFFAELLA - RISPOSTA ALL'APPELLO!
05/12/2020 DUILIO
05/12/2020 DANIELA - MI MANCATE
06/12/2020 FERRO - UN GRANDE ABBRACCIO. FERRO
06/12/2020 STEFANO - IL BLUES DEL FONDITORE
06/12/2020 ANDREA
07/12/2020 ELIA
07/12/2020 LAURA
07/12/2020 DUILIO
08/12/2020 MARIA GIULIA - RISPONDENDO
08/12/2020 GERMANA - VI RISPONDO VOLENTIERI!
08/12/2020 VALENTINA - Risposta a La paura del vuoto di Valentina
08/12/2020 BARBARA - LIBRO DI LUISA
09/12/2020 MARCO
09/12/2020 DONATELLA - LIBRO DI LUISA
12/12/2020 LUISA
13/12/2020 STEFANIA
14/12/2020 ROSSELLA - UNA QUESTIONE DI RITMO
17/12/2020 VALENTINA - SALUTI DA PARIGI
18/12/2020 ANDREA